Se ne erano perse le tracce, ma e' stato riavvistato!
Coordinate WGS84:
N43 29.763 E10 28.369
(le piu' usate per un navigatore tipo TomTom)
Tempo previsto di impatto:
10:00 UTC del 01/05/2007
Condizioni necessarie: trovare memorabilia e (soprattutto) vecchie registrazioni e foto. Per il resto chiedere a Stefano.
Non guasterebbe nemmeno un grande cocomero NON tassellato, ma capisco che la stagione non e' la piu' adatta :-)
A presto - Federico
(e cosi' chiudiamo idealmente un cerchio)
lunedì 23 aprile 2007
martedì 17 aprile 2007
Ma ... come abbiamo cominciato?
Bene, e' vero, Augusto ce l'ha ricordato (ma sei arrivato primo solo perche' avevo da fare :-), oggi sono esattamente TRENTA ANNI (no, dico, vi rendete conto, vero ?!?).
Purtroppo i ricordi tendono a "sfumare" (i maligni parlano di demenza senile precoce), ed ammetto pubblicamente che non ricordo il primo giorno di scuola di Radio Rosa.
Si, e' vero, c'erano i jingles di Augusto con la pantera rosa, era domenica mattina ... ma confesso che mi ricordo meglio la fatica enorme dei giorni precedenti, tutto quel pulire e preparare la soffitta, e anche la fatica a montare l'antenna sul tetto del palazzo (che incoscienza, e' proprio vero che a 19 anni ci si sente padroni del mondo).
Mi aiutate a ricostruire il primo giorno? Chi c'era? Chi ha aperto le trasmissioni?
Mi pare che qualcuno di noi entro' trafelato a dirci che "... a casa dei suoi si sentiva" (forse a due isolati di distanza).
Io ricordo qualche particolare tecnico: l'eccitatore era stato comprato dalla L&R elettronica, era da 1W e modulava piuttosto male (molto basso); dietro c'era un bel lineare (autocostruito) da una cinquantina di watt, fatto con una 829B (famosa valvola di potenza).
Il mixer a 16 canali era un "favore" che una ditta (la PRICE di Brescia) mi aveva fatto: l'avevo montato io, potevo usarlo per qualche giorno, poi avrei dovuto renderlo; torno' indietro dopo qualche mese, cambiato con uno piu' piccolo.
L'antenna invece non la ricordo, forse era una ground-plane per CB accorciata a dovere; dopo pochi mesi avrei costruito un ponte radio, piazzato a montenero sul tetto della pensione Orlandi.
Mi pare anche di ricordare che alcuni dei famosi manifesti rosa vennero letteralmente incollati ad ogni piano del palazzo, per la gioia degli inquilini; che di li a poco si sarebbero accorti di cosa voleva dire avere un trasmettitore accanto alle antenne delle loro televisioni (mi pare che quello di sotto a noi era il piu' incacchiato, veniva sempre a lamentarsi che non vedeva niente).
Mi piace anche ricordare il nostro primo direttore responsabile, era Alberto ("Albertino") Della Pace, che si presto' a ricoprire quel ruolo forte del suo status di giornalista pubblicista (almeno cosi' mi pare di ricordare).
Altro particolare: eravamo cosi' poveri di mezzi che all'inizio non avevamo nemmeno una radio, in mansarda, per poterci "risentire" in diretta; era difficile per me valutare se stavamo modulando troppo o troppo poco.
Adesso non mi vengono in mente altre cose; forse affioreranno pian piano, mettendo insieme tutti i nostri pezzetti del collage.
Grazie a tutti voi per aver contribuito a creare questo piccolo ma importante pezzettino della nostra storia :-)
Federico Paoletti, 17 Aprile 2007
Purtroppo i ricordi tendono a "sfumare" (i maligni parlano di demenza senile precoce), ed ammetto pubblicamente che non ricordo il primo giorno di scuola di Radio Rosa.
Si, e' vero, c'erano i jingles di Augusto con la pantera rosa, era domenica mattina ... ma confesso che mi ricordo meglio la fatica enorme dei giorni precedenti, tutto quel pulire e preparare la soffitta, e anche la fatica a montare l'antenna sul tetto del palazzo (che incoscienza, e' proprio vero che a 19 anni ci si sente padroni del mondo).
Mi aiutate a ricostruire il primo giorno? Chi c'era? Chi ha aperto le trasmissioni?
Mi pare che qualcuno di noi entro' trafelato a dirci che "... a casa dei suoi si sentiva" (forse a due isolati di distanza).
Io ricordo qualche particolare tecnico: l'eccitatore era stato comprato dalla L&R elettronica, era da 1W e modulava piuttosto male (molto basso); dietro c'era un bel lineare (autocostruito) da una cinquantina di watt, fatto con una 829B (famosa valvola di potenza).
Il mixer a 16 canali era un "favore" che una ditta (la PRICE di Brescia) mi aveva fatto: l'avevo montato io, potevo usarlo per qualche giorno, poi avrei dovuto renderlo; torno' indietro dopo qualche mese, cambiato con uno piu' piccolo.
L'antenna invece non la ricordo, forse era una ground-plane per CB accorciata a dovere; dopo pochi mesi avrei costruito un ponte radio, piazzato a montenero sul tetto della pensione Orlandi.
Mi pare anche di ricordare che alcuni dei famosi manifesti rosa vennero letteralmente incollati ad ogni piano del palazzo, per la gioia degli inquilini; che di li a poco si sarebbero accorti di cosa voleva dire avere un trasmettitore accanto alle antenne delle loro televisioni (mi pare che quello di sotto a noi era il piu' incacchiato, veniva sempre a lamentarsi che non vedeva niente).
Mi piace anche ricordare il nostro primo direttore responsabile, era Alberto ("Albertino") Della Pace, che si presto' a ricoprire quel ruolo forte del suo status di giornalista pubblicista (almeno cosi' mi pare di ricordare).
Altro particolare: eravamo cosi' poveri di mezzi che all'inizio non avevamo nemmeno una radio, in mansarda, per poterci "risentire" in diretta; era difficile per me valutare se stavamo modulando troppo o troppo poco.
Adesso non mi vengono in mente altre cose; forse affioreranno pian piano, mettendo insieme tutti i nostri pezzetti del collage.
Grazie a tutti voi per aver contribuito a creare questo piccolo ma importante pezzettino della nostra storia :-)
Federico Paoletti, 17 Aprile 2007
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